Diffusione gassosa

La diffusione gassosa utilizza membrane semipermeabili per separare l'uranio arricchito.

La diffusione gassosa è una tecnologia utilizzata per produrre uranio arricchito forzando il passaggio di esafluoruro di uranio (UF6) gassoso attraverso membrane semipermeabili. Ciò produce una piccola separazione tra molecole contenenti uranio-235 (235U) e uranio-238 (238U) ma, utilizzando un procedimento a cascata formato da numerosi passaggi, è possibile ottenere una separazione decisamente elevata.

La diffusione gassosa, che è stato il primo processo sviluppato in grado di produrre uranio arricchito in quantità industrialmente utilizzabili, fu ideato nel 1940 da Francis Simon e Nicholas Kurti presso il Clarendon Laboratory per rispondere all'incarico di trovare un metodo efficace per separare l'uranio-235 dall'uranio-238 affidatogli dalla commissione MAUD, il tutto al fine di poter produrre una bomba nucleare, come disposto dal progetto Tube Alloys, ossia dal programma atomico britannico. Il primo prototipo di un impianto a diffusione gassosa fu realizzato dalla Metropolitan-Vickers (MetroVick) nella sua fabbrica di Trafford Park, nei dintorni di Manchester, al costo di 150000 sterline per unità, per essere poi installato presso il sito di M. S. Factory, Valley, presso Rhydymwyn, in Galles. Il tutto fu poi trasferito negli Stati Uniti d'America quando il progetto Tube Alloys divenne parte del Progetto Manhattan.[1]

  1. ^ Colin Barber, The Tube Alloys Project, su rhydymwynvalleyhistory.co.uk, Rhydymwyn Valley History Society. URL consultato il 30 settembre 2019.

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