Casata di Wettin | |
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Fasciato d'oro e di nero di dieci pezzi, al crancelino di verde, attraversante in banda centrata sul tutto | |
Stato | Langraviato di Turingia Margraviato di Meißen Ducato di Sassonia-Wittenberg Ducato di Sassonia Elettorato di Sassonia Regno di Sassonia Ducato di Sassonia-Hildburghausen Ducato di Sassonia-Altenburg Ducato di Sassonia-Coburgo-Gotha Ducato di Sassonia-Meiningen Granducato di Sassonia-Weimar-Eisenach Sacro Romano Impero Confederazione polacco-lituana Ducato di Varsavia Belgio Stato Libero del Congo Regno del Portogallo Regno di Bulgaria Regno Unito Impero anglo-indiano |
Titoli | |
Fondatore | Teodorico I di Wettin |
Ultimo sovrano | Sassonia: Federico Augusto III Bulgaria: Simeone II Portogallo: Manuele II Varsavia: Federico Augusto I |
Attuale capo | Sassonia-Weimar-Eisenach: Andrea di Sassonia-Weimar-Eisenach |
Data di fondazione | 1º gennaio 900 |
Data di deposizione | Sassonia: 1918 Bulgaria: 1946 Portogallo: 1910 Varsavia: 1815 |
Etnia | tedesca |
Rami cadetti | |
La Casata di Wettin, dal nome Witzel modificatosi nel tempo, fu una dinastia tedesca di conti, duchi, principi elettori (Kurfürsten) e re che governarono l'area corrispondente allo Stato della Sassonia per più di ottocento anni. Discendenti della Casata di Wettin, in varie epoche, ascesero ai troni di Gran Bretagna, Portogallo, Bulgaria, Polonia, Sassonia e Belgio; di questi, solo la linea belga (Sassonia-Coburgo-Gotha) regna ancora direttamente mentre quella britannica (la Casa reale di Windsor) é propriamente dal 2022 (dopo la morte della regina Elisabetta II e l'ascesa al trono di suo figlio Carlo III) un ramo del Casato degli Oldenburg.