La dinastia Xia Occidentale regnò dal 1038 al 1227 nell'impero Xi Xia (cinese: 西夏T, Xī XiàP, Hsi HsiaW) detto anche Xia Occidentale o impero tangut, dal nome del popolo che lo componeva. Questo popolo ed il territorio in cui viveva era noto sia ai tanguti che ai tibetani anche con il nome Minyak.
L'impero tangut si spartì il territorio cinese con altre dinastie, tra le quali le principali furono quella dei Song (960-1279), dei Liao (907-1125) e dei Jīn (1115-1234).
Nel periodo di massima espansione l'impero comprendeva le attuali province cinesi del Ningxia, del Gansu, la parte orientale del Qinghai, il nord dello Shaanxi, il nord-est del Xinjiang, il sud-ovest della Mongolia interna ed il sud della Mongolia, e si estendeva per circa 800.000 chilometri quadrati.[1][2][3]
Gli Xia occidentali controllarono lo strategico corridoio di Hexi, il passaggio settentrionale della via della seta, riuscendo a resistere alle pressioni dei vicini imperi Liao, Song, e Jīn, in virtù dell'allora moderna organizzazione militare che si diedero, sfruttando al meglio la cavalleria, i carri da guerra, gli arcieri, l'artiglieria, i cui cannoni erano trasportati da cammelli, ed i mezzi anfibi.
I tangut si distinsero anche nei campi della letteratura, dando vita ad una propria scrittura, delle arti e dell'architettura, che fu definita "splendente e scintillante".[4]