Secondo la tradizione descritta nell'antica storiografia greca, traeva origine da Argo, nella Grecia meridionale (da cui il nome argeadi).[1][2] Inizialmente regnanti della tribù omonima,[3] in seguito stabilirono il loro regno su tutti i macedoni.
^Hammond, N.G.L. Una storia della Grecia fino al 323 a.C.. Cambridge University, 1986, p. 516. "All'inizio del V secolo la casa reale macedone, la Temenide venne riconosciuta come greca dai presidenti dei giochi olimpici. Il loro verdetto fu ed è decisivo. È certo che i re consideravano loro stessi come greci discendenti da Eracle, figlio di Zeus."
^Howatson, M.C. The Oxford Companion to Classical Literature. Oxford University Press, 1989, p. 339. "In tempi storici la casa reale tracciò la sua discendenza dal mitico Temeno, re di Argo, il quale fu uno degli Eracleidi, e più immediatamente da Perdicca I, che lasciò Argo per l'Illiria, probabilmente alla metà del VII secolo a.C., e da lì catturò le pianure macedoni e occupò la fortezza di Aegae (Vergina), autoproclamandosi re dei macedoni. Perciò i re furono ampiamente di stirpe greco-dorica (vedi PHILIP (1)); essi presumibilmente parlavano una forma di greco dorico e la loro tradizione culturale ebbe caratteristiche greche".
^"Alessandro, l'ambiguità della grandezza", Guy McLean Rogers, p316 "Secondo Strabone, 7. 1 1 ff., gli argeadi erano la tribù capace di primeggiare nell'antica Emazia, ..."