Diplomacy | |
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Tipo | Gioco da tavolo |
Autore | Allan B. Calhamer |
Editore | Avalon Hill |
1ª edizione | 1954 |
Regole | |
N° giocatori | 2 - 7 |
Squadre | No |
Ambientazione | Grande Guerra |
Mappa | Territori |
Requisiti | |
Età | 12+ |
Preparativi | 2 minuti |
Durata | 2 - 24 ore |
Aleatorietà | Nessuna |
Diplomacy è un gioco di strategia da tavolo con esecuzione contemporanea di tutte le mosse ad ogni turno, incentrato principalmente sulla negoziazione e senza essere influenzato dalla fortuna; commercializzato dal 1959, i diritti sono attualmente della Hasbro che lo pubblica sotto il marchio Avalon Hill.
Nella versione classica il gioco è ambientato in Europa nel periodo antecedente lo scoppio della prima guerra mondiale e di regola coinvolge sette giocatori (sono possibili partite con un numero di giocatori minore). Ogni giocatore controlla territori, forze armate e flotte di una potenza europea tra Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Austria-Ungheria, Russia e Impero ottomano e ha l'obiettivo di conquistare 18 dei 34 centri di produzione presenti sulla mappa. Dato il fatto che le battaglie si vincono per semplice superiorità numerica e che il numero di pedine è particolarmente esiguo (una pedina per ogni centro di produzione), è necessario creare alleanze sia per conquistare che per coprirsi le spalle. La negoziazione quindi gioca un ruolo di primo piano. Il tradimento è altrettanto importante in quanto dà la possibilità di conquistare rapidamente molti centri ai danni dell'alleato tradito. Ad ogni turno le mosse vengono scritte e rivelate tutte contemporaneamente.
Dal punto di vista della teoria dei giochi, Diplomacy è un gioco a informazione completa, statico, non cooperativo e, dopo che tutti i centri liberi sono stati presi, un gioco a somma zero, in cui ogni configurazione di gioco è quindi un ottimo paretiano e non esistono equilibri di Nash (in strategie pure).