«Il nostro viaggio verso la libertà non potrà dirsi completo fin quando i nostri fratelli e le nostre sorelle omosessuali non saranno trattati come tutti davanti alla legge: se è vero che tutti siamo creati uguali, allora l’amore tra ciascuno di noi dev’essere trattato allo stesso modo»
La difesa e ammissibilità dei diritti di lesbiche gay, bisessuali e transessuali (LGBT) negli Stati Uniti d'America si sono evolute nel corso del tempo e sono sempre variate sulla base delle differenti giurisdizioni statali.
Dal 26 giugno 2003 l'attività sessuale tra adulti consenzienti dello stesso sesso, così come quella tra adolescenti con un minimo scarto d'età tra loro, è stata considerata legale a livello federale ai sensi della sentenza espressa dalla Corte Suprema degli Stati Uniti d'America nel caso Lawrence contro Texas la quale ha invalidato definitivamente le leggi all'epoca ancora in vigore che consideravano reato la sodomia - tra consenzienti adulti che agiscono in privato, qualunque fosse il sesso dei partecipanti - in 13 stati dell'unione fra cui, appunto, il Texas[1].
Dal 26 giugno 2015 a tutti gli stati viene concessa la licenza di riconoscere ed effettuare all'interno del proprio territorio il matrimonio tra persone dello stesso sesso, ciò a causa della decisione assunta dalla suprema corte nel caso Obergefell contro Hodges; viene qui dichiarato che il diritto fondamentale di sposarsi - garantito dal XIV emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America - dev'essere esteso anche alle coppie dello stesso sesso[2][3].
Le più ampie ed importanti estensioni in materia di diritti LGBT sono venute direttamente dalla suprema corte federale. In quattro sentenze prese come punto di riferimento tra gli anni 1996-2015 la Corte suprema ha invalidato una legge statale del Colorado (in "Romer v. Evans") che vietava il riconoscimento di classe protetta basata sull'omosessualità, stroncato tutte le leggi anti-sodomia ancora vigenti a livello statale, colpito la 3ª sezione del "Defense of Marriage Act" (nel caso United States v. Windsor del 2013), ed infine reso il matrimonio omosessuale legale a livello nazionale.
Le leggi concernenti i diritti LGBT in materia di famiglia e contro la discriminazione sono ancora relativamente variabili a seconda dello Stato preso in considerazione. L'età del consenso in ciascuna giurisdizione viene fissata tra i 16 e i 18 anni[4], col mantenimento in alcuni casi di una differenza per maschi e femmine o per il tipo di relazione intercorsa (se eterosessuale oppure omosessuale).
Ventidue stati più Washington DC. e Porto Rico hanno messo fuorilegge la possibilità di discriminazione basata sull'orientamento sessuale, mentre in 19 (più Washington DC e Porto Rico) ha bandito tutte quelle forme ed espressioni discriminatorie basate sull'identità di genere[5].
Anche i crimini d'odio fondatisi sull'orientamento e l'identità sono oggi punibili dalla legge federale attraverso la Matthew Shepard Act approvata[6] e firmata alla fine di ottobre 2009 dal presidente Barack Obama[7].
Nel 2012 l'agenzia federale per le pari opportunità (Equal Employment Opportunity Commission-EEOC) ha stabilito che il VII titolo della Civil Rights Act (1964) non può consentire alcun tipo di discriminazione fondata sull'identità di genere nei luoghi di lavoro in quanto forma discriminatoria basata sul sesso[8]; nel 2015 la stessa Commissione ha concluso alla stessa maniera anche per quel che riguarda la discriminazione nel posto di lavoro basata sull'orientamento sessuale[9][10].
La legge riguardante l'adozione da parte di coppie dello stesso sesso è stata promulgata a livello nazionale nel giugno 2015.
Purtuttavia, per quanto riguarda le politiche di adozione, esse continuano ancora a variare notevolmente da una giurisdizione statale all'altra; alcuni ad esempio permettono l'adozione da parte di tutte le coppie, mentre altri la vietano a quelle non ancora legalmente sposate[11].
I diritti civili per le persone LGBT negli Stati Uniti sono sostenuti da una serie di organizzazioni a tutti i livelli, con concentrazioni nella vita politica e giuridica, tra cui la Human Rights Campaign[12], Lambda Legal (Lambda Legal Defense e Education Fund) a sostegno dell persone con Hiv, la Gay & Lesbian Advocates & Defenders (GLAD), l'American Civil Liberties Union (ACLU) e il National Center for Lesbian Rights (NCLR).
Il matrimonio fra persone dello stesso sesso è eseguito e riconosciuto
Il matrimonio fra persone dello stesso sesso non è eseguito, ma è riconosciuto quando eseguito altrove
Matrimonio riconosciuto solo dai governi statale e federale
(strisce: giurisdizione mista)