Discografia di Aaliyah | |
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Album in studio | 3↙ |
Raccolte | 2↙ |
Singoli | 26↙ |
Album video | 3↙ |
Video musicali | 22↙ |
Colonne sonore | 9↙ |
La discografia della cantante statunitense Aaliyah (1979-2001) comprende tre album in studio, due raccolte e ventisei singoli, pubblicati tra il 1994 e il 2005. Aaliyah era nata a Brooklyn, New York, ma era cresciuta a Detroit. Era Entrata nel mondo della musica durante l'infanzia, come corista nei concerti della zia acquisita Gladys Knight e partecipando al programma tv in cerca di talenti Star Search. Grazie allo zio Barry Hankerson, produttore discografico, a soli dodici anni Aaliyah aveva firmato il suo primo contratto discografico con la Jive Records e la Blackground Records, e nel 1994, a soli quindici anni, aveva pubblicato il suo album di debutto, Age Ain't Nothing but a Number, interamente scritto e prodotto da R. Kelly. L'album aveva ricevuto il disco di platino dalla RIAA e aveva prodotto due singoli certificati dischi d'oro, Back & Forth e At Your Best (You Are Love), i quali raggiunsero rispettivamente la prima e la seconda posizione della classifica R&B/Hip-Hop di Billboard.
In seguito a voci riguardanti un presunto matrimonio con R. Kelly quando era ancora quindicenne (sotto l'età legale per sposarsi), Aaliyah abbandonò la Jive Records e firmò un contratto con la Atlantic, con la quale nel 1996 pubblicò il suo secondo album, One in a Million. Per la produzione di questo disco la cantante si affidò agli allora sconosciuti Timbaland e Missy Elliott. A meno di un anno dalla pubblicazione, l'album vendette oltre due milioni di copie solo negli Stati Uniti, dove divenne doppio disco di platino, e produsse sei singoli. Dal 1997 Aaliyah iniziò ad incidere brani per diverse colonne sonore, tra cui quella di Anastasia con Journey to the Past, che ricevette una nomination agli Academy Awards, e quella di Il dottor Dolittle con Are You That Somebody?, che diede alla cantante la sua prima nomination ai Grammy Awards[1]. Nel 2000 la cantante interpretò il suo primo film, Romeo deve morire, al fianco di Jet Li, per il quale incise anche alcuni brani della colonna sonora, tra cui Try Again, che divenne la prima canzone della storia a raggiungere la prima posizione della Billboard Hot 100 grazie esclusivamente al passaggio radiofonico.
Nel 2001, tra le riprese di diversi film, inclusi i due seguito di Matrix, Aaliyah pubblicò il suo terzo album, Aaliyah. Poco dopo l'uscita dell'eponimo, il 25 agosto 2001, l'artista ed altre otto persone morirono in un incidente aereo alle Bahamas, dove erano da poco terminate le riprese del video di Rock the Boat. L'album eponimo divenne doppio disco di platino come il precedente in breve tempo, e dopo la sua morte Aaliyah ha continuato ad avere successo grazie a pubblicazioni postume come I Care 4 U, un album di hit e inediti certificato disco di platino negli Stati Uniti. More Than a Woman divenne il primo singolo di un'artista deceduta a debuttare direttamente alla prima posizione della classifica britannica.[2] Fino al dicembre 2008, la cantante ha venduto oltre 8 milioni di copie negli Stati Uniti e oltre 32 milioni di dischi in tutto il mondo.[3][4]