![]() | Questa voce rientra tra gli argomenti trattati dai progetti tematici sottoindicati. Puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalarne una avviata qui. | ||||||||
|
![]() | La voce è stata monitorata per definirne lo stato e aiutarne lo sviluppo. Ha ottenuto una valutazione di livello minimo (marzo 2017). | |||||||||
| ||||||||||
Note: voce disordinata e da risistemare in conformità alle istruzioni contenute negli avvisi | ||||||||||
Monitoraggio effettuato nel marzo 2017 |
Ho intenzione di scrivere adeguatamente questa voce di wikipedia, che è molto carente. Mi ci vorrà un po' di giorni per finire di completarla. Siccome la scriverò mano a mano, se ci saranno errori o altro, vi chiederei di pazientare un po' a modificarla perchè è soltanto provvisoria. Alla fine provvederò ad apportare le correzioni necessarie. Grazie. --Kurenai 16:07, 8 giu 2010 (CET)
Secondo me sarebbe da inserire un riferimento agli studi del geologo Robert M. Schoch, che (a differenza di certi altri argomenti di fanta-archeologia) sono suffragati da prove scientifiche serie.
Sulla parte inferiore della Sfinge ci sono certe caratteristiche scanalature orizzontali che a livello geologico sono interpretabili soltanto come effetto di frequenti piogge torrenziali, che si sono verificate nella zona solo fino a 11.000 anni fa. Tale prova porta indietro di 7.000 anni la creazione della Sfinge, e fa sorgere il problema di chi avrebbe creato tale monumentale opera.
Purtroppo, le ricerche risalgono al 1993, e non sono riuscito a trovare una voce di un qualche egittologo che si esprimesse (a favore o contro) su questa scoperta.
L'egittologia non è una scienza (come non lo sono la storia o la politica, perché non adottano il metodo scientifico), mentre la geologia lo è. C'è da dire che non sono un geologo, e in ogni caso non mi arrischio a scrivere cose non certe in una pagina che in fondo va bene comunque.
Se a qualcuno interessasse approfondire, il libro di riferimento è Robert M. Schoch, La voce delle pietre. --HT 21:16, 27 dic 2006 (CET)
Sono perfettamente d'accordo con te. La versione francese e tedesca (in modo minore) riportano già queste notizie che, dal punto di vista scientifico, sono meglio documentate delle datazioni ufficiali dell'"egittologia".
Le glaciazioni, come come i cambiamenti climatici, lo scioglimento dei ghiacci, le inondazioni o diluvi, e l'innalzamento del mare sono argomento scientifico già da diversi decenni (e ora pure di cronaca attuale). È dato scientifico che l'uomo abbia visto almeno due glaciazioni e ne porti da qualche parte il ricordo. Mi pare assurdo continuare a relegare nelle leggende quelli che sono i ricordi delle esperienze dei nostri progenitori e continuare a considerare storia solo gli ultimi 6000 anni dei 250.000 che ha vissuto l'uomo --Vitalfranz 22:40, 8 dic 2007 (CET)