Discussione:Storia degli ebrei

Abbozzo questa voce (esame di storia biblica martedì, mi serve come ripasso). Nelle mie intenzioni questa pagina vuole essere una raccolta di link alle altre voci + specifiche. --RR 18:09, 13 mag 2008 (CEST)[rispondi]

ok --151.95.94.150 (msg) 11:02, 12 nov 2023 (CET)[rispondi]

Se questa voce vuole essere un reale documento storico sul popolo ebraico, allora bisognerebbe evitare le citazioni degli eventi biblici (che hanno ben poco di storico e di riscontrabile in documenti di popolazioni coeve). Proporrei di linkare a voci opportune tutti gli argomenti di carattere religioso e biblico. Artwik (msg)

I testi biblici sono fonti storiche a tutti gli effetti. Da interpretare, ma fonti storiche. --RR 15:11, 5 gen 2009 (CET)[rispondi]
Concordo: la Bibbia è un documento storico da interpretare, e l'interpretazione deve considerare anche documenti coevi, o l'assenza di tali documenti. La Bibbia fu redatta da autori diversi in tempi diversi dopo la cattività Babilonese per dare unità nazionale, religiosa e normativa al popolo che rientrava in Palestina.
Nell'articolo correttamente si dubita della veridicità delle guerre di conquista (campagna di Giosuè) ebraiche: il testo biblico è "interpretato" e si ipotizza un graduale inserimento dei pastori nomadi negli insediamenti palestinesi. Analogamente l'esistenza di un ricco e potente Regno di Israele non può essere che collegata alla mitizzazione delle origini, non essendovi testimonianze in documenti dell'epoca.
Correttamente si dice nel testo, a proposito del Regno di Saul: «probabilmente il suo regno non sancì la nascita di un vero e proprio stato centralizzato burocratico e amministrativo ma fu limitato alla conduzione di campagne militari di difesa». Ed altrettanto probabilmente le vicende che vanno fino alla cattività babilonese vanno contestualizzate e comunque non citate come fatti storici verificati.
Anche l'Iliade come documento storico ha aiutato gli archeologi a localizzare Troia, ma da qui a considerare le vicende ivi narrate come fatti storici è un bello sforzo.
Gli eventi biblici successivi alla "cattività" hanno un maggior sostegno documentale, e perciò possono essere, con i dovuti limiti, citati in una Storia degli Ebrei. Artwik (msg)
? Dunque concordi a lasciare la citazione degli eventi biblici? --RR 16:56, 5 gen 2009 (CET)[rispondi]
Il mio appunto riguarda la Monarchia ed il Regno di Israele, ed in generale i racconti precedenti al ritorno in Palestina. Le citazioni possono rimanere, purché si specifichi, come nel caso del Regno di Saul, che non sono eventi documentati al di fuori della Bibbia, ma che sono probabilmente mitizzazioni compilate dopo la cattività babilonese. Artwik (msg)

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