Distanziamento sociale

La prevenzione del picco di infezioni, anche nota come appiattimento della curva epidemiologica, aiuta ad evitare che un sistema sanitario venga sopraffatto e fornisce più tempo per lo sviluppo di un vaccino o un trattamento medico efficace. Dilazionare le infezioni in un arco di tempo più lungo consente di gestire meglio il numero di pazienti.[1][2]
Grafico mostrante l'importanza della tempestività del distanziamento sociale

Con distanziamento sociale o distanziamento fisico[3] si intende un insieme di azioni di natura non farmacologica per il controllo delle infezioni volte a rallentare o fermare la diffusione di una malattia contagiosa. L'obiettivo del distanziamento fisico è di diminuire la probabilità di contatto di persone portatrici di un'infezione con individui non infetti, così da ridurre al minimo la trasmissione della malattia, la morbilità e, conseguentemente, la mortalità.[4][5]

Il distanziamento fisico è maggiormente efficace quando l'infezione può essere trasmessa tramite aerosol (goccioline disperse nell'aria tramite colpi di tosse o starnuti), contatti fisici diretti (compresi i rapporti sessuali), contatti fisici indiretti (ad esempio il contatto con una superficie contaminata) o per vie aeree (se il microrganismo può sopravvivere nell'aria per lunghi periodi).[6]

L'efficacia del distanziamento fisico diminuisce invece nei casi in cui l'infezione venga trasmessa principalmente attraverso acqua o cibo contaminati o da vettori, come zanzare o altri insetti.[7]

Uno dei primi riferimenti alla pratica del distanziamento fisico risale al VII secolo a.C. nel libro del Levitico, 13:46: "E il lebbroso in cui è la peste... abiterà da solo; [fuori] il campo deve essere la sua abitazione".[8]

Storicamente sono state istituite comunità di lebbrosi e lazzaretti come mezzo per prevenire la diffusione della lebbra e di altre malattie contagiose attraverso il distanziamento fisico, fino a quando non sono state comprese le modalità di trasmissione.

  1. ^ Siouxsie Wiles, The three phases of Covid-19 – and how we can make it manageable, su The Spinoff, 9 marzo 2020. URL consultato il 9 marzo 2020.
  2. ^ Roy M Anderson, Hans Heesterbeek e Don Klinkenberg, How will country-based mitigation measures influence the course of the COVID-19 epidemic?, in The Lancet, marzo 2020, DOI:10.1016/S0140-6736(20)30567-5.
    «A key issue for epidemiologists is helping policy makers decide the main objectives of mitigation—e.g., minimising morbidity and associated mortality, avoiding an epidemic peak that overwhelms health-care services, keeping the effects on the economy within manageable levels, and flattening the epidemic curve to wait for vaccine development and manufacture on scale and antiviral drug therapies.»
  3. ^ Patrizia Meringolo, Distanziamento fisico e solidarietà sociale. URL consultato il 19 maggio 2020.
  4. ^ Carolyn Y. Johnson, Social distancing could buy U.S. valuable time against coronavirus, su Washington Post, 10 marzo 2020. URL consultato l'11 marzo 2020.
  5. ^ Pandemic Planning - Social Distancing Fact Sheet
  6. ^ "Information about Social Distancing," Santa Clara Public Health Department. (PDF), su cidrap.umn.edu. URL consultato il 15 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2020).
  7. ^ "Interim Pre-Pandemic Planning Guidance: Community Strategy for Pandemic Influenza Mitigation in the United States—Early, Targeted, Layered Use of Nonpharmaceutical Interventions," CDC, Feb 2007
  8. ^ Bible Gateway, Authorized King James Version, Leviticus 13:46

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