La memoria è definita come la capacità di codificare, conservare e rievocare informazioni, sotto forma di ricordi. I disturbi della memoria possono compromettere tale capacità, in modo più o meno grave, in base alle strutture neuroanatomiche colpite[1].
I disturbi della memoria possono essere progressivi, nel caso ad esempio di malattia di Alzheimer o immediati, ad esempio a seguito di un trauma cranico[2].
Molte conoscenze sulle funzioni della memoria derivano da studi su tali patologie, rilevanti furono ad esempio le scoperte fatte grazie allo studio del paziente H.M., affetto da gravi disturbi mnestici[3].