La Dittatura di Garibaldi (o Dittatura garibaldina della Sicilia) fu l'esecutivo che Giuseppe Garibaldi, dopo lo sbarco a Marsala durante la spedizione dei Mille, nominò il 17 maggio 1860 per governare il territorio della Sicilia liberato dai Borbone delle Due Sicilie, dopo essersi proclamato dittatore in nome di Vittorio Emanuele[1].
Essa fu succeduta, il 2 dicembre 1860, dalla Luogotenenza generale del re per le provincie siciliane, la quale terminò il 5 gennaio 1862.