Domingo Cavallo | |
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Ministro dell'Economia dell'Argentina | |
Durata mandato | 20 marzo 2001 – 20 dicembre 2001 |
Capo di Stato | Fernando de la Rúa |
Predecessore | Ricardo López Murphy |
Successore | Jorge Capitanich |
Durata mandato | 1 febbraio 1991 – 6 agosto 1996 |
Capo di Stato | Carlos Menem |
Predecessore | Antonio Erman González |
Successore | Roque Fernández |
Ministro degli Affari Esteri dell'Argentina | |
Durata mandato | 8 luglio 1989 – 31 dicembre 1991 |
Capo di Stato | Carlos Menem |
Predecessore | Susana Ruiz Cerruti |
Successore | Guido di Tella |
Dati generali | |
Partito politico | Acción por la República |
Titolo di studio | Contabilità Scienze economiche |
Università | Università nazionale di Córdoba Università di Harvard |
Firma |
Domingo Felipe Cavallo, detto Mingo (San Francisco, 21 luglio 1946), è un economista e politico argentino.
Ha lavorato a lungo nell'amministrazione pubblica ed è noto per il piano di convertibilità che ha stabilito il rapporto di parità tra il dollaro americano ed il peso argentino tra il 1991 e 2001. Tale piano ha ridotto l'inflazione da oltre il 1300% nel 1990 a meno del 20% nel 1992 fino a quasi lo zero nel resto degli anni '90[1], salvo poi provocare l'insolvenza del debito pubblico argentino.
È anche noto per il corralito, che limitava i prelievi dai conti bancari, causando scontri nel paese nel dicembre 2001 e la caduta del presidente Fernando de la Rúa.