Donatello, soprannominato Don o Donnie, è uno dei quattro personaggi principali dei fumetti sulle Tartarughe Ninja e in tutti i media correlati. È il più intelligente e spesso il più gentile dei suoi fratelli, con una maschera viola sugli occhi. Impugna un bastone bō, la sua principale arma distintiva in tutti i media.
È un figlio adottivo del maestro Splinter, nonché fratello minore di Leonardo e Raffaello e fratello maggiore di Michelangelo. È il terzo fratello maggiore / secondo più giovane delle tartarughe e il secondo in comando della squadra. Un tratto comune nel franchise è che è la tartaruga ninja più alta, come dimostrato nei fumetti, nel film crossover DC, nel remake cinematogrfico del 2014 e nella serie animata del 2012. Donnie parla spesso in technobabble con una naturale attitudine per la scienza e la tecnologia. Le sue abilità ninja sono le più basse delle quattro tartarughe; poiché si affida ai gadget piuttosto che alle abilità di combattimento. Come tutti i fratelli, prende il nome da un artista del Rinascimento italiano; in questo caso prende il nome dallo scultore Donatello. È la tartaruga preferita del co-creatore Peter Laird, che è servito come base per la personalità di Donatello.[1][2]
Nel primo episodio dei fumetti viene narrato che, a causa di un incidente automobilistico, il vaso che conteneva quattro piccole tartarughe precipitò in un tombino, seguito da un contenitore di sostanze radioattive smarrito dal rimorchio di un camion. Nonostante la giovanissima età, le tartarughe sopravvissero alla caduta, rimanendo contaminate e subendo una mutazione genetica. Cresciuti nelle fogne di New York come esseri umanoidi, i quattro fratelli sono stati addestrati fino all'adolescenza da un anziano ratto mutante, il Maestro Splinter, che aveva appreso il ninjitsu osservando gli allenamenti del suo defunto padrone.