Dracula | |
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Primo piano di Bela Lugosi nelle vesti di Dracula | |
Lingua originale | inglese, ungherese, latino |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1931 |
Durata | 85 min (vers. originale) 75 min (vers. 1936) |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,37:1 |
Genere | fantastico, orrore |
Regia | Tod Browning |
Soggetto | Bram Stoker (romanzo), Hamilton Deane, John L. Balderston (spett. teatrale) |
Sceneggiatura | Garrett Fort |
Produttore | Tod Browning, Carl Laemmle Jr. |
Casa di produzione | Universal Pictures |
Distribuzione in italiano | Rai |
Fotografia | Karl Freund |
Montaggio | Maurice Pivar |
Musiche | Philip Glass (ed. del 1999) |
Scenografia | Charles D. Hall |
Costumi | Ed Ware, Vera West |
Trucco | Jack Pierce |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
Primo ridoppiaggio (1993)
Secondo ridoppiaggio (2003)
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Dracula è un film horror soprannaturale del 1931 diretto da Tod Browning e scritto da Garrett Fort. E' un adattamento dell'omonimo spettacolo teatrale di Hamilton Deane e John L. Balderston (1924), a sua volta adattamento dell'omonimo romanzo di Bram Stoker (1897). Il film è interpretato da Bela Lugosi nel ruolo del Conte Dracula, un vampiro che si sposta in Inghilterra dalla Transilvania e si nutre del sangue dei vivi, inclusa la fidanzata di un giovane avvocato.
Prodotto e distribuito dalla Universal Pictures, Dracula è il primo adattamento come film sonoro del romanzo di Stoker. Molti attori furono considerati per il ruolo del protagonista; Lugosi venne scelto alla fine perché aveva già interpretato la parte a Broadway. Il film venne girato in parte su dei set ricostruiti negli studi della Universal, che durante la notte venivano riutilizzati per girare una seconda versione del film in lingua spagnola, anch'essa prodotta dalla Universal.
Dracula fu un successo sia commerciale sia di critica (sesto film al box office statunitense in quell'anno),[1] e diede origine a vari sequel e spin-off. Ha avuto una notevole influenza sulla cultura popolare; in particolare, l'interpretazione di Dracula da parte di Lugosi ha reso quest'ultimo un personaggio iconico, nonché la raffigurazione archetipica del vampiro nella successiva letteratura fantastica. Nel 2000 il film è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti in quanto "culturalmente, storicamente, o artisticamente rilevante".[2]