Driller videogioco | |
---|---|
![]() | |
Piattaforma | Amiga, Amstrad CPC, Atari ST, Commodore 64, MS-DOS, ZX Spectrum |
Data di pubblicazione | 1987 (8 bit) 1988 (16 bit) |
Genere | Azione |
Tema | Fantascienza |
Origine | Regno Unito |
Sviluppo | Major Developments |
Pubblicazione | Incentive Software, Epyx (USA) |
Design | Ian Andrew |
Modalità di gioco | Singolo giocatore |
Periferiche di input | Joystick, tastiera, mouse (Amiga/ST) |
Motore grafico | Freescape |
Supporto | Cassetta, floppy disk |
Requisiti di sistema | Spectrum: 48k. PC: RAM 256k, video Hercules, CGA, EGA, Tandy. Amiga, ST: 512k. |
Seguito da | Dark Side |
Driller, uscito come Space Station Oblivion negli Stati Uniti, è un videogioco del 1987, sviluppato dalla software house britannica Major Developments e pubblicato da Incentive Software per i computer a 8 bit ZX Spectrum, Commodore 64, Amstrad CPC e successivamente a 16 bit Amiga, Atari ST e IBM PC. Le versioni statunitensi vennero pubblicate dalla Epyx. Il gioco consiste nella guida di un mezzo con visuale in prima persona in un ambiente fantascientifico, e fu il primo titolo a sfruttare il motore di grafica 3D Freescape. Uno dei successivi fu Dark Side, che viene a volte considerato il seguito di Driller[1].
I giudizi della critica su Driller furono di solito molto buoni, e nel caso delle conversioni Amiga/ST ci fu anche un notevole miglioramento della velocità della grafica[2].
Uscirono anche conversioni amatoriali non ufficiali di Driller per Commodore Plus/4[3] ed Enterprise[4] e nel 2007 un remake amatoriale per Windows[5].