«[…] il 16 giugno 1554, Carlo V elevava la baronia di Bivona alla dignità di Ducato ed il paese, che era il più popoloso di quelli del dominio del Luna ed uno dei più popolosi centri feudali dell'Isola, acquisì da allora il diritto ad assumere il titolo di città […]»
Ducato di Bivona | |||||
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Informazioni generali | |||||
Capoluogo | Bivona | ||||
Popolazione | 2.582 (1798[2]) | ||||
Dipendente da | Regno di Sicilia | ||||
Amministrazione | |||||
Duca | De Luna d'Aragona (1554-1620), Moncada di Paternò (1620-1727), Alvarez de Toledo (1727-1812) | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1554 con Pietro de Luna Salviati | ||||
Causa | Investitura a I Duca di Bivona di Pietro de Luna da parte dell'imperatore Carlo V d'Asburgo | ||||
Fine | 1812 con Francisco de Borja Álvarez de Toledo | ||||
Causa | Abolizione del feudalesimo con la promulgazione della Costituzione siciliana | ||||
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Cartografia | |||||
Duca di Bivona | |
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Data di creazione | 25 maggio 1554 |
Creato da | Carlo V d'Asburgo |
Primo detentore | Pietro de Luna Salviati |
Attuale detentore | Manuel Falcó y Anchorena |
Confluito nei titoli del | Duca di Fernán Núñez |
Trasmissione | ereditaria |
Titoli sussidiari | Grande di Spagna, Conte di Caltabellotta, Conte di Sclafani, Barone di Aliminusa, di Caltavuturo, di Castellammare, di Misilcassimo, di San Bartolomeo, Signore di Gristia |
Famiglia | |
Dimore | Palazzo Ducale |
Il Ducato di Bivona (in latino Ducatus Bisbonae, in spagnolo Ducado de Bivona) fu un'entità feudale esistita in Sicilia tra la seconda metà del XVI secolo e l'inizio del XIX secolo, che corrispondeva all'odierno comune di Bivona, in provincia di Agrigento.
Fu istituito da Carlo V nel 1554, quando elevò la baronia di Bivona a ducato (la massima dignità feudale del tempo), il primo in Sicilia[1], con la concessione del titolo di duca a Pietro de Luna.