Ducato di Lancaster | |
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Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | Duchy of Lancaster |
Lingue parlate | inglese |
Capitale | Lancaster |
Dipendente da | Regno d'Inghilterra |
Politica | |
Forma di governo | Vassallo |
Nascita | 6 marzo 1351 con Enrico Plantageneto |
Fine | 1760 come "stato feudale" ma de facto ancora attivo |
Territorio e popolazione | |
Massima estensione | 184,33 km² nel 2017 |
Religione e società | |
Religioni preminenti | protestantesimo |
Religione di Stato | protestantesimo |
Religioni minoritarie | cattolicesimo, ebraismo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | ![]() |
Il Ducato di Lancaster (in inglese: Duchy of Lancaster) è dal 1399 possedimento privato del re d'Inghilterra, in quanto Duca di Lancaster.[1][2] Il principale proposito di questo possedimento era quello di provvedere ad una rendita indipendente per il Sovrano.[2][3] Il possedimento consiste in un insieme di terre, proprietà amministrate per conto del sovrano dalla Crown Estate.[3] Il ducato è composto da 18.433 ettari di terreno (tra cui diversi possedimenti rurali e fattorie), possedimenti urbani, strutture storiche e proprietà commerciali tra Inghilterra e Galles, in particolare nel Cheshire, Staffordshire, Derbyshire, Lincolnshire, Yorkshire, Lancashire e nel Savoy Estate di Londra.[4] Il Ducato di Lancaster è uno dei ducati reali; l'altro è il Ducato di Cornovaglia che provvede al sostentamento del principe di Galles.
Il bilancio chiuso al 31 marzo 2015 ha riportato un valore di 472 milioni di sterline.[5] L'entrata annua che il ducato deve al sovrano come duca di Lancaster[2] ammonta a 16.000.000 di sterline annue.[6] Dal momento che le terre e le proprietà del ducato sono inalienabili da parte del sovrano, egli non ne è ad ogni modo titolare dei profitti che sulla base del concordato con Giorgio III vengono passati allo stato inglese in cambio di una rendita annuale per il sovrano concessa come "stipendio".[2][5] Il Ducato di Lancaster non è soggetto a tasse,[6] Malgrado questo i sovrani inglesi ne hanno volontariamente pagato le tasse dal 1993.[7]
Il ducato viene amministrato per conto del sovrano dal Cancelliere del Ducato di Lancaster, un ministro del governo nominato dal sovrano su consiglio del Primo Ministro, e dal Clerk of the Council.[8] La gestione giornaliera degli affari e delle proprietà relative al ducato viene delegata a degli ufficiali prescelti dal consiglio del ducato di Lancaster,[2][6] mentre il Cancelliere risulta responsabile della sua amministrazione presso il Parlamento inglese.[9][10][11][12]
Il duca esercita ancora oggi alcuni poteri ed a lui sono riferiti alcuni doveri cerimoniali nei confronti della Corona nella contea storica del Lancashire,[13] che (oltre al Lancashire propriamente detto) include anche parti delle attuali Greater Manchester e Merseyside oltre ad alcune parti della Cumbria. Sulla base del Local Government Act 1972, il sovrano in quanto duca di Lancaster ha il diritto di nominare gli Alti sceriffi ed i Lord luogotenenti nei territori di Greater Manchester, Merseyside e Lancashire.[14]