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| Irving Sidney "Duke" Jordan | |
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_(LOC)_(4843140781).jpg) con Tommy Potter, Miles Davis, e Max Roach nel 1947. Foto William P. Gottlieb. | |
| Nazionalità |  Stati Uniti
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| Genere | Jazz Bebop |
| Periodo di attività musicale | 1943 – 1989 |
| Strumento | pianoforte |
| Album pubblicati | 32 |
Irving Sidney Jordan, detto Duke (New York, 1º aprile 1922 – Valby, Danimarca, 8 agosto 2006), è stato un pianista e compositore statunitense di jazz.
Duke Jordan è noto soprattutto per la sua militanza nel quintetto di Charlie Parker[1] nel periodo 1947-48, assieme a Miles Davis, Max Roach e Tommy Potter: si tratta del periodo in cui dai club di Harlem e della Cinquantaduesima Strada partiva la rivoluzione bebop, che avrebbe cambiato il volto del jazz e della musica in generale. Dopo aver lavorato come sideman per Sonny Stitt, Coleman Hawkins e Stan Getz, a partire dalla metà degli anni cinquanta Jordan intraprese una lunga carriera come solista e leader. Pur avvicinandosi a sonorità blues e gospel, Jordan non abbandonò mai gli stilemi del bebop, che aveva aiutato a definire.
- ^ Duke Jordan è ricordato da Miles Davis nella sua autobiografia - in maniera non troppo lusinghiera - come il responsabile di una certa tensione della sezione ritmica nel quintetto di Parker. Davis racconta che Jordan cercava di seguire Parker nei suoi assoli, spiazzando la ritmica e innervosendo il batterista Max Roach. Davis ricorda che ad un certo punto Roach era talmente irritato con Jordan da volerlo picchiare, e che lui stesso aveva più volte cercato di convincere Parker a rimpiazzare Jordan con Bud Powell, cosa che non avvenne mai, anche perché Parker e Powell si detestavano cordialmente.