Duomo di Siracusa

Cattedrale Metropolitana della Natività di Maria Santissima
Facciata del Duomo
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneSicilia
LocalitàSiracusa
Coordinate37°03′34.56″N 15°17′37.79″E
Religionecattolica di rito romano
Arcidiocesi Siracusa
ArchitettoAndrea Palma
Stile architettonicobarocco
Inizio costruzioneVII secolo (prima costruzione successivamente nuova chiesa normanna e nel 1753 fine delle aggiunte barocche dopo il terremoto del 1693 della Val di Noto)
 Bene protetto dall'UNESCO
Siracusa e la Necropoli Rupestre di Pantalica
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturale
Criterio(ii) (iii) (iv) (vi)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal2005
Scheda UNESCO(EN) Syracuse and the Rocky Necropolis of Pantalica
(FR) Scheda

Il duomo di Siracusa, ufficialmente Cattedrale Metropolitana della Natività di Maria Santissima, è il principale luogo di culto cattolico a Siracusa. Sorge sulla parte elevata dell'isola di Ortigia, incorporando l'Athenaion, in stile dorico, il principale tempio sacro della polis di Syrakousai, dedicato ad Atena.

Nel VII secolo, il tempio fu trasformato in basilica cristiana.[1]

La chiesa è entrata a far parte dei beni protetti dall'UNESCO in quanto patrimonio dell'umanità. Il suo stile è all'esterno principalmente barocco e rococò, mentre al suo interno alterna parti risalenti all'epoca siceliota, poiché appartenenti al tempio greco e parti risalenti all'epoca medievale, costruite dai Normanni. La struttura interna è composta in diverse navate e cappelle, le quali hanno uno stile classico e decorato, tipico del barocco anch'esso.

Custodisce statue, reliquie e spoglie di santi, martiri e nobili siracusani. I suoi arredi hanno visto il susseguirsi di artisti provenienti da più parti d'Italia e dall'estero. Da sempre simbolo della religiosità siracusana, la cattedrale attraversò le varie fasi storiche e culturali della città.

  1. ^ Stella Casiello, Verso una storia del restauro: dall'età classica al primo Ottocento, Alinea Editrice, 2008, p. 37.

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