Dutasteride | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C27H30F6N2O2 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 638-758-5 |
Codice ATC | G04 |
PubChem | 152945 |
DrugBank | DBDB01126 |
SMILES | CC12CCC3C(C1CCC2C(=O)NC4=C(C=CC(=C4)C(F)(F)F)C(F)(F)F)CCC5C3(C=CC(=O)N5)C |
Dati farmacocinetici | |
Biodisponibilità | 60% circa |
Legame proteico | 99,5% |
Metabolismo | Citocromo P450 (CYP3A4; CYP3A5) |
Emivita | 240 ore circa |
Escrezione | Fecale |
Indicazioni di sicurezza | |
La dutasteride è un farmaco ad azione inibente 5-alfa-reduttasi nelle due isoforme I e II, generalmente in forma maggiore rispetto a finasteride (soprattutto per il tipo I)[1]. È stata approvata come farmaco contro l'iperplasia prostatica benigna (aumento del volume della prostata). A differenza di finasteride e di minoxidil per uso topico, non è stata approvata dalla European Medicine Agency (EMA) né dalla Food and Drug Administration (FDA) per l'utilizzo nella calvizie androgenetica.
Sono stati comunque effettuati dei trials (esperimenti di tipo scientifico sull'utilizzo di un farmaco) da una nota casa farmaceutica per un suo eventuale utilizzo nei soggetti con alopecia. Gli studi hanno dimostrato che il blocco di entrambe le isoforme della 5-AR ha effetti positivi nella lotta contro la calvizie androgenetica mentre non è stato ancora determinato il dosaggio (attualmente contro l'iperplasia prostatica si usa la dose di 0,5 mg/die). In Italia il farmaco è venduto dalla società farmaceutica GlaxoSmithKline con il nome commerciale di Avodart e Duagen nella forma di capsule da 0,5 mg.