EADS Barracuda | |
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Descrizione | |
Tipo | aeromobile da combattimento a pilotaggio remoto |
Progettista | ![]() ![]() |
Costruttore | ![]() ![]() |
Data primo volo | 2 Aprile 2006 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 8,25 m |
Apertura alare | 7,22 m |
Peso a vuoto | 2 300 kg |
Peso max al decollo | 3 250 kg |
Propulsione | |
Motore | Pratt & Whitney Canada |
Spinta | 14 kN |
Prestazioni | |
Velocità max | 0,85 Mach (1041 km/h |
Autonomia | 200 km |
Tangenza | 6100 m |
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L'EADS Barracuda è un velivolo a pilotaggio remoto europeo attualmente in fase di sviluppo da parte dell'EADS, destinato al ruolo di ricognizione aerea e combattimento.[1] L'aeromobile è frutto di una collaborazione tra Germania e Spagna.
Lo sviluppo del progetto è stato interrotto dopo che il primo prototipo si è schiantato in mare mentre si stava avvicinando per atterrare durante un volo di prova.[2] Il programma è stato ripreso nel 2008, con un secondo prototipo completato nel novembre 2008. Il ricostruito Barracuda ha subito una serie di test di volo riusciti a Goose Bay, in Canada, nel luglio 2009,[3] seguiti da ulteriori campagne di volo nel 2010[4] e 2012.[5]
Il Barracuda è principalmente in concorrenza con il Dassault nEUROn per i contratti strategici e difensivi. Entrambi sono furtivi e hanno una velocità massima dell'aria intorno a Mach 0,85. Mentre Germania e Spagna sono dietro Barracuda, Francia, Italia, Svezia, Svizzera, Grecia e Spagna, finanziano il nEUROn.