L'eco a uncino è una manifestazione meteorologica tipica dei tornado prodotti dalle supercelle e riconoscibile dal fatto che è facilmente visualizzabile nei radar come una manifestazione dalla forma uncinata o a catena, ed è normalmente il prodotto della pioggia, della grandine e persino dei detriti assorbiti intorno alla supercella durante l'evento climatico[1]. I servizi meteorologici considerano la presenza di un'eco a uncino una ragione sufficiente per giustificare un eventuale allarme tornado[2].
La sequenza di echi a uncino, in alcuni casi definita come echi a catena, è stata riconosciuta come segno di un tornado in via di sviluppo fin dai primi anni di utilizzo del radar meteorologico: la prima visualizzazione documentata di questo fenomeno in transito si è verificata il 9 aprile 1953 da parte dell'Illinois State Water Survey, durante le fasi preparatorie dei test preliminari sviluppati col fine di valutare la capacità del radar di rilevare e misurare l'intensità delle precipitazioni[3].