«Ciò che incatena la mente e addormenta lo spirito è sempre l'ostinata accettazione di assoluti.»
Edward Sapir (Lębork, 26 gennaio 1884 – New Haven, 4 febbraio 1939) è stato un linguista, etnologo e antropologo statunitense.
Fu grande luminare della linguistica strutturale americana e teorizzatore dell'Ipotesi di Sapir-Whorf. Fu discepolo di Franz Boas e maestro di Benjamin Lee Whorf.
Sapir è considerato uno dei più grandi linguisti del XX secolo.[1][2]