Efebo di Crizio | |
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Autore | Crizio |
Data | di poco anteriore al 480 a.C. |
Materiale | marmo |
Ubicazione | Museo dell'Acropoli, Atene |
Coordinate | 37°58′08.79″N 23°43′41.87″E |
La statua frequentemente denominata Efebo di Crizio è un'opera in marmo alta 86 cm, realizzata e dedicata sull'acropoli di Atene intorno agli anni ottanta o settanta del V secolo a.C.; non è possibile allo stato delle conoscenze datare con sicurezza l'opera anteriormente o posteriormente al sacco perpetrato dai Persiani ai danni della cittadella nel 480-479 a.C. L'opera, fin dal suo rinvenimento, è stata accostata, su base stilistica, alla bottega di Crizio e Nesiote, e la sua importanza consiste nell'essere la più antica testimonianza (la sua posa non è attestata prima del 480 a.C.) del passaggio stilistico che determinò l'abbandono, nella scultura greca, degli stilemi arcaici in favore di una struttura maggiormente organica della figura umana, convenzionalmente indicato nel passaggio dal tardo arcaico allo stile severo, e che sarebbe giunto, nell'arco di qualche decennio, agli esiti canonici policletei.
L'Efebo di Crizio è conservato al Museo dell'acropoli di Atene con il numero di inventario 698.