In chimica, l'efflorescenza (dal latino efflorescere) è una proprietà di alcuni sali di perdere molecole di acqua di cristallizzazione.[1]
Il fenomeno è dovuto alla differenza di pressione di vapore esistente tra il composto idrato e la pressione del vapore acqueo atmosferico. Ciò si traduce nella tendenza dell'acqua di cristallizzazione del composto ad abbandonare il solido passando in fase vapore nell'aria, quando si è in condizioni di bassa umidità.
Il composto tenderà quindi a divenire anidro.
Esempi classici di composti efflorescenti sono:
Altri composti efflorescenti sono anche alcuni cloruri e nitrati idrati.
Può considerarsi come un caso opposto alla deliquescenza, tendenza ad assorbire umidità atmosferica.