Efraim Diveroli (Miami Beach, 20 dicembre 1985) è uno scrittore ed ex trafficante d'armi statunitense.
Ha fondato l'azienda AEY, Inc, con la quale ha fornito armi per il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti fino al 2008. Il governo degli Stati Uniti ha poi sospeso la AEY per aver violato un contratto di fornitura di munizioni all'Afghanistan: le munizioni di origine cinese erano state imballate in modo da modificarne la provenienza, non cinese ma camuffandole come albanesi, violando così l’embargo americano sulle armi contro la Cina.[1][2][3] Essendo stato il contratto molto pubblicizzato in ambienti militari e a causa anche dell'età dei fornitori – Diveroli aveva 21 anni e il partner David Packouz ne aveva 25 quando la AEY vinse la fornitura per le munizioni – l’esercito degli Stati Uniti iniziò una revisione delle sue procedure contrattuali.[2]
Diveroli è stato condannato a quattro anni di carcere federale. Dalla vicenda è stato tratto un film, Trafficanti di Todd Phillips, uscito nel 2016,[4] e un libro di memorie scritto insieme a Matthew Cox e pubblicato nel 2016.[5]