Eleonora di Gonzaga-Nevers | |
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Eleonora di Gonzaga-Nevers, imperatrice del Sacro Romano Impero, ritratta da Frans Luycx nel 1655 circa, Castello di Gripsholm, Mariefred | |
Imperatrice del Sacro Romano Impero | |
In carica | 30 aprile 1651 – 2 aprile 1657 |
Predecessore | Maria Leopoldina d'Asburgo |
Successore | Margherita Teresa d'Asburgo |
Nome completo | Eleonora Maddalena di Gonzaga-Nevers |
Altri titoli | Regina consorte di Boemia Regina consorte d'Ungheria Arciduchessa consorte d'Austria |
Nascita | Mantova[1][2], 18 novembre 1630 |
Morte | Vienna, 6 dicembre 1686 |
Luogo di sepoltura | Cripta Imperiale, Vienna |
Casa reale | Gonzaga-Nevers |
Padre | Carlo, Duca di Mayenne |
Madre | Maria Gonzaga |
Consorte | Ferdinando III d'Asburgo |
Figli | Teresa Maria Giuseppina Eleonora Maria Giuseppina Maria Anna Giuseppina Ferdinando Giuseppe Aloisio |
Religione | Cattolicesimo |
Eleonora Maddalena Gonzaga-Nevers (Mantova, 18 novembre 1630 – Vienna, 6 dicembre 1686) era figlia di Carlo, duca di Nevers e Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I di Gonzaga-Nevers, e di Maria Gonzaga.
Soprannominata la Giovane (de: Jüngere) per distinguerla dalla sua zia omonima[3], era considerato una delle più educate e virtuose donne del suo tempo. Affascinata dalla poesia religiosa, fondò un'accademia letteraria e fu anche patrona delle opere musicali a teatro. Come Imperatrice del Sacro Romano Impero, promosse lo sviluppo della vita spirituale e culturale alla Corte Imperiale a Vienna. Pur essendo una fervente cattolica e benefattrice di diversi monasteri, ebbe un'attitudine tollerante nei riguardi del Protestantesimo.
Stabilì e fu Gran Maestra di due ordini cavallereschi femminili: l'Ordine degli Schiavi della Virtù (1662) e l'Ordine della Croce Stellata (1668).