L'elepoli (dal greco antico ἑλέπολις, "prenditore di città") o castello o torre, era una macchina d'assedio militare dell'antichità teorizzata da Polieido di Tessaglia, migliorata da Demetrio I Poliorcete ed Epimaco di Atene e utilizzata per l'attacco fallito alle mura della città di Rodi nel 305 a.C..[1]