Elettorato di Baviera | |
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L'Elettorato di Baviera all'interno del Sacro Romano Impero nel 1648 | |
Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | Kurfürstentum Bayern |
Lingue ufficiali | tedesca |
Capitale | Monaco di Baviera |
Dipendente da | Sacro Romano Impero |
Politica | |
Forma di Stato | Monarchia feudale |
Principe elettore | Duchi di Baviera |
Nascita | 1623 con Massimiliano I |
Causa | Guerra dei Trent'anni |
Fine | novembre 1806 con Massimiliano Giuseppe |
Causa | Guerre napoleoniche |
Territorio e popolazione | |
Territorio originale | Baviera |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Cattolicesimo |
Religioni minoritarie | ebraismo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Ducato di Baviera |
Succeduto da | Regno di Baviera |
L'Elettorato di Baviera fu lo Stato bavarese ereditario del Sacro Romano Impero dal 1623 al 1806, quando fu istituito il Regno di Baviera.
La dinastia dei Wittelsbach che resse la Baviera era la linea collaterale di quella che governava il Palatinato. La casata principale era una delle sette che reggevano il consiglio dei principi elettori del Sacro Romano Impero secondo la Bolla d'Oro del 1356, ma la Baviera era esclusa dalla dignità elettorale. Nel 1621 l'elettore palatino Federico V venne posto sotto banno imperiale per il suo ruolo nella rivolta boemia della Guerra dei Trent'anni contro l'Imperatore Ferdinando II e come tale la dignità elettorale venne concessa a suo cugino, Massimiliano I, elettore di Baviera, il quale era rimasto fedele all'Imperatore. Sebbene la Pace di Vestfalia avesse creato un nuovo titolo elettorale per il figlio di Federico V, il ramo di Baviera mantenne il grado di principe-elettore sino alla sua estinzione nel 1777. A questo punto le due linee vennero unite in unione personale sino alla fine del Sacro Romano Impero. Nel 1805, dopo la pace di Presburgo, l'elettore Massimiliano Giuseppe venne elevato al rango di re di Baviera.