È formato da un cilindro cavo di platino platinato, ossia platino ricoperto da un deposito di platino spugnoso per aumentarne la superficie specifica, immerso in una soluzione 1 M in ioni H+ (HCl 1 M) e sul quale viene fatto gorgogliare idrogeno gassoso alla pressione di una atmosfera.[1]
La reazione redox che sta alla base di questo elettrodo è:
è il potenziale di riduzione allo stato standard, misurato nel SI in esso assume per convenzione valore nullo ad ogni temperatura e funge quindi da riferimento, [1][2];
Se si considera e la relazione precedente può essere riarrangiata, in funzione del pH (), ottenendo:
Se la soluzione contenente ioni H+ non è quella standard, è possibile utilizzare l'elettrodo per effettuare misure analitiche di pH.
La difficile riproducibilità ha fatto sì che l'HSE sia ormai, nella pratica di laboratorio, soppiantato da elettrodi più evoluti e con migliore sensibilità e riproducibilità.
^abElettrochimica (PDF), su chimica.unipd.it. URL consultato il 19 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2009).
^Più correttamente si dovrebbe considerare l'attività chimica delle specie considerate. Questa per specie in soluzione acquosa può essere ben approssimata con la concentrazione di quantità di sostanza e per specie gassose con la pressione parziale.