Le elezioni generali in Bosnia ed Erzegovina del 2010 si tennero il 3 ottobre per l'elezione della presidenza e il rinnovo dell'Assemblea parlamentare (Camera dei rappresentanti e Camera dei popoli).
Riguardo alle due entità federali, nella Federazione di Bosnia ed Erzegovina ebbero luogo le elezioni per il Parlamento (Camera dei rappresentanti e Camera dei popoli) e le elezioni cantonali; nella Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina le elezioni presidenziali e le elezioni per l'Assemblea nazionale.
La maggiore attenzione del pubblico è stata attirata dalla controversa elezione di Željko Komšić a membro croato della Presidenza,infatti nelle aree a maggioranza croata il candidato più votato era stata Borjana Krišto (HDZ BiH) e ciò aveva fatto sorgere il dubbio che l'elettorato bosgnacco avesse votato per Komšić.
Dopo l'elezione di Komšić il leader dell'Unione Democratica Croata di Bosnia ed Erzegovina, Dragan Čović ha affermato che i bosgnacchi hanno eletto di nuovo il membro croato e che sorgeva la necessità di un'entità federale per i croati di Bosnia[1].
Il leader dell'Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti Milorad Dodik ha affermato che un tentativo simile è stato fatto anche per il membro serbo dove i bosgnacchi hanno votato per Mladen Ivanić che a differenza di Komšić è uscito comunque sconfitto[2].