Elezioni parlamentari in Thailandia del 2023

Elezioni parlamentari in Thailandia del 2023
StatoThailandia (bandiera) Thailandia
Data14 maggio
LegislaturaXXVI
AssembleaCamera dei Rappresentanti
Affluenza75,71% (Aumento 1,02%)
Pita Limjaroenrat - 2 (cropped).jpg
Paethongtarn Shinawatra in August 2023.jpg
Anutin Charnvirakul - 2023 (52638148766) (cropped).jpg
Leader Pita Limjaroenrat Paetongtarn Shinawatra Anutin Charnvirakul
Liste Kao Klai Pheu Thai Bhumjaithai
Voti

14.438.851
38,48%
Proporzionale[1]:

10.962.522
29,22%


1.138.202
3,03%
Seggi
151 / 500
141 / 500
71 / 500
Voti

9.665.433
25,99%
Maggioritario[2]:

9.340.082
25,11%


5.133.441
13,80%
Distribuzione del voto per provincia e per collegio (Proporzionale)

     PKK

     PRTSC

     PTST

     PPT

     PD

     PLT

     PB

     PCTP

     PPP

     PPC

Distribuzione del voto per provincia e per collegio (Maggioritario)[3]
Primo ministro
Srettha Thavisin (2023-2024)
Paetongtarn Shinawatra (2024-)

Le elezioni parlamentari in Thailandia del 2023 si svolsero il 14 maggio. Tale data fu annunciata il 21 marzo 2023 dalla Commissione elettorale dopo che il giorno precedente il re Vajiralongkorn aveva sciolto il Parlamento.[4][5]

I primi risultati provvisori furono resi noti il 15 maggio e vennero sostanzialmente confermati dopo il secondo conteggio delle schede pubblicato il 24 maggio, che vide il netto successo dei partiti pro-democrazia Kao Klai (con 151 seggi) e Pheu Thai (con 141), che assieme si assicurarono 292 dei 500 seggi alla Camera. Il voto sancì la secca sconfitta dai partiti associati ai militari Palang Pracharath e il nuovo Ruam Thai Sang Chart, che insieme raccolsero solo 76 seggi contro i 116 di Palang Pracharath nel 2019. Passò invece da 51 a 71 seggi Bhumjaithai, partito che era entrato nella coalizione filo-militare del governo uscente. Secondo i nuovi conteggi aveva votato il 75,71% degli aventi diritto, un record per le elezioni in Thailandia.[6][7] I risultati furono definitivamente confermati dalla Commissione elettorale il 19 giugno successivo.[8]

Come per le precedenti elezioni del 2019, riguardarono solo la scelta dei 500 deputati alla Camera, mentre i 250 senatori rimasero quelli della passata legislatura, ed entrambi i rami del Parlamento avrebbero preso parte alla seduta comune nella quale avrebbero scelto il nuovo capo di governo. Si rinnovarono quindi le aspre critiche in Thailandia e all'estero contro i militari che, secondo quanto previsto dalla nuova Costituzione da loro voluta, nel 2019 avevano arbitrariamente nominato i senatori con un mandato di 5 anni fino al 2024 senza che fossero stati eletti, rendendo problematica anche per le elezioni del 2023 la nomina a primo ministro di un candidato dei partiti pro-democrazia.[9][10]

A luglio, una coalizione di otto partiti pro-democrazia sottopose al nuovo Parlamento la candidatura a primo ministro del leader del Partito Kao Klai Pita Limjaroenrat, che non ricevette i voti sufficienti e fu in seguito impossibilitato a presentare per la seconda volta la propria candidatura per gli ostacoli posti dai parlamentari filo-militari.[11] In quei giorni Pheu Thai annunciò che avrebbe formato una nuova coalizione senza Kao Klai, la cui intransigenza nel voler modificare la legge sulla lesa maestà, considerata intoccabile dalla maggior parte dei parlamentari, rendeva impossibile raggiungere una maggioranza. La nuova coalizione trovò l'appoggio dei parlamentari legati ai militari e il 22 agosto la maggioranza del Parlamento riunito votò in favore della candidatura a primo ministro di Srettha Thavisin, appena eletto deputato nelle file di Pheu Thai.[12][13]

  1. ^ Collegio nazionale con sistema proporzionale
  2. ^ Collegi uninominali con sistema maggioritario
  3. ^ Nota: Nel riquadro in basso, sono riportati i risultati nella Regione metropolitana di Bangkok, mentre a lato i seggi ottenuti dai partiti con il sistema proporzionale
  4. ^ (EN) Thailand to hold election on May 14 - poll body, su reuters.com, 21 marzo 2023.
  5. ^ Alberto Galvi, THAILANDIA. RE MAHA VAJIRALONGKORN HA SCIOLTO IL PARLAMENTO, su notiziegeopolitiche.net, Notizie Geopolitiche, 21 marzo 2023.
  6. ^ (EN) Rebecca Ratcliffe, Thailand election 2023: opposition delivers crushing blow to military rule, su theguardian.com, 15 maggio 2023.
  7. ^ (TH) รายงานผลการเลือกตั้ง ส.ส. ปี พ.ศ.2566 อย่างเป็นทางการ [Rapporto ufficiale delle elezioni del 2023], su official.ectreport.com, Commissione elettorale, 24 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2023).
  8. ^ (EN) All MPs-elect endorsed, fraud probes continue, su bangkokpost.com, 19 giugno 2023.
  9. ^ (EN) Thongnoi Jitsiree, Jaipragas Bhavan, Thai election a battle royale for junta's Prayuth and the Shinawatras, su scmp.com, 22 marzo 2019.
  10. ^ (EN) Rebecca Ratcliffe, Thailand: Paetongtarn Shinawatra leads polls as country heads towards election, su theguardian.com, 20 marzo 2023.
  11. ^ (EN) Chayut Setboonsarng e Panarat Thepgumpanat, Turmoil in Thailand as rivals derail election winner's PM bid, su reuters.com, Reuters, 19 luglio 2023.
  12. ^ (EN) Jintamas Saksornchai, Selection of Thailand’s new prime minister delayed again, to await court decision on election winner, su independent.co.uk, 3 agosto 2023.
  13. ^ (EN) Chayut Setboonsarng and Panu Wongcha-um, Thailand's Srettha wins PM bid as ally Thaksin returns after years in exile, su reuters.com, 22 agosto 2023.

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