L'elisione, in linguistica, è la caduta di una vocale finale non accentata davanti a una parola che inizia per vocale (o per la lettera "h" se è muta e seguita da vocale). Nella lingua parlata si compiono inconsapevolmente numerose elisioni, infatti nella pronuncia standard dell'italiano l'elisione fonetica avviene tutte le volte che a una vocale atona segua un'altra vocale[1], che solo in parte vengono accolte nell'uso scritto, dove vanno segnalate graficamente per mezzo di un apostrofo.
Fenomeno simile all'elisione è l'apocope (o troncamento) vocalica, che si distingue da questa perché non dipende dalla parola che segue. In alcuni casi di apocope sillabica si usa l'apostrofo.