Elizabeth Howard | |
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Artista Francese, Ritratto di Elizabeth Howard, olio su legno, XVI secolo, Museo Condé (Altre fonti sostengono sia Anna Bolena) | |
Contessa consorte di Wiltshire | |
In carica | 1529 – 3 aprile 1538 |
Contessa consorte di Ormond | |
In carica | 1527 – 3 aprile 1538 |
Nome completo | inglese: Elizabeth Howard italiano: Elisabetta Howard |
Altri titoli | Lady Viscontessa Rochford |
Nascita | Norfolk, 1480 circa |
Morte | Lambeth, 3 aprile 1538 |
Luogo di sepoltura | Chiesa di Santa Maria in Lambeth, Lambeth |
Dinastia | Howard per nascita Bolena per matrimonio |
Padre | Thomas Howard, II duca di Norfolk |
Madre | Elizabeth Tilney |
Consorte | Thomas Bolena, I conte del Wiltshire |
Figli | Thomas Maria Henry George Anna |
Elizabeth Howard, contessa di Wiltshire e Ormond (Norfolk, 1480 circa – Lambeth, 3 aprile 1538), era figlia di Thomas Howard, II duca di Norfolk, e della prima moglie Elizabeth Tilney. Fu moglie di Thomas Bolena, I conte del Wiltshire e madre della regina Anna Bolena (moglie di Enrico VIII) e nonna materna della regina Elisabetta I d'Inghilterra.
La famiglia Howard discendeva da Edoardo III d'Inghilterra e durante il regno degli York aveva titolo ducale.
Entrò alla corte reale da giovane e qui conobbe il futuro marito.
La coppia ebbe cinque figli:
Le sue figlie maggiori Maria ed Anna furono educate presso la corte reale francese in quanto mandate come damigelle al seguito della principessa Maria Tudor, futura regina di Francia. Entrambe divennero successivamente amanti di Enrico VIII d'Inghilterra e la seconda riuscì a divenire regina. Alla figlia di Enrico ed Anna venne dato il nome delle nonne, entrambe chiamate Elizabeth.
Con l'ascesa di Anna a corte, iniziarono ad arrivare in capo agli Howard e Bolena una serie di privilegi e ricchezze. I coniugi Bolena poterono infatti alloggiare presso il palazzo reale. Nel giugno del 1525 Thomas fu nominato visconte di Rochford e nel dicembre del 1529 conte di Wiltshire e di Ormond.
Divenuta Anna regina, rimase accanto alla figlia come sua dama di compagnia. Dama di compagnia fu anche l'altra figlia Maria Bolena, vedova del primo marito, che però dovette abbandonare la corte nel 1534 in quanto rimasta incinta di un militare che aveva sposato in segreto. Né Elisabetta né Anna aiutarono Maria.
Le fortune dei Bolena svanirono con l'accusa di infedeltà di Anna e la sua condanna a morte. Insieme a lei fu condannato anche suo fratello George.
Colpita dalla perdita dei suoi figli, Elisabetta lasciò la corte e si ritirò in campagna.