Emilio Giglioli

Emilio Giglioli
NascitaBologna, 11 maggio 1888
MorteBologna, 30 maggio 1957
Cause della morteNaturali
Dati militari
Paese servitoItalia (bandiera) Italia
Forza armata Regio Esercito
ArmaFanteria
GradoGenerale di divisione
GuerrePrima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
CampagneFronte italiano (1915-1918)
Invasione della Jugoslavia
Campagna del Nord Africa
Campagna di Tunisia
Comandante di52º Reggimento fanteria "Alpi"
Decorazionivedi qui
Studi militariRegia Accademia Militare di Fanteria e Cavalleria di Modena
dati tratti da Generals[1]
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Emilio Giglioli (Bologna, 11 maggio 1888Bologna, 30 maggio 1957) è stato un generale italiano, che nel corso della seconda guerra mondiale prese parte all'invasione della Iugoslavia come comandante del presidio militare di Zara. Ricoprì poi gli incarichi di Intendente generale, vicecapo di stato maggiore e capo di stato maggiore presso il quartier generale della FF.AA. dell'Africa Settentrionale Italiana. Con il precipitare della situazione bellica venne fatto rimpatriare il 5 febbraio 1943, e fu poi nominato capo di stato maggiore del Gruppo di Armate Est, allora al comando del generale Ezio Rosi, allora con sede a Tirana. Decorato con le Croci di Cavaliere e di Ufficiale dell'Ordine militare di Savoia, tre medaglia d'argento, due di bronzo e una croce di guerra al valor militare.


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