Emotion Engine Central processing unit | |
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Prodotto | dal 1999 al 2012 |
Venduto da | Sony |
Progettato da | Sony |
Produttore | Sony, Toshiba |
Applicazioni | embedded |
Specifiche tecniche | |
Frequenza CPU | 295[1][2] MHz |
Frequenza FSB | 400 MHz |
Processo (l. canale MOSFET) | 500[3] nm |
Set di istruzioni | RISC MIPS |
Microarchitettura | 64 bit |
N° di core (CPU) | 1 |
Cache L1 | 24 kB[1][2] |
Cache L2 | 16 kB[1][2][N 1] |
Emotion Engine (lett. "Motore delle emozioni"[4]) è un microprocessore sviluppato da Sony e prodotto in collaborazione con Toshiba per la console da gioco PlayStation 2. La produzione del processore iniziò nel 1999, un anno prima della commercializzazione della console, e si concluse nel 2012, con la fine della produzione della console.[5]
Le prime versioni di PlayStation 3, del 2006, erano dotate di un Emotion Engine integrato sulla scheda madre per raggiungere un livello hardware di emulazione e retrocompatibilità con i videogiochi PlayStation 2. Tuttavia nelle versioni dal 2007 in poi, a cominciare dalla versione Europea, Emotion Engine è stato eliminato per abbassare i costi. Al suo posto, per consentire la retrocompatibilità è stata utilizzata un tipo di emulazione a livello software, ma solo con la prima PlayStation.[6]
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