Epoch Cassette Vision console | |
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Produttore | Epoch |
Generazione | Seconda |
Presentazione alla stampa | ![]() |
Successore | Super Cassette Vision |
Caratteristiche tecniche | |
Supporto di memoria | Cartuccia |
Dispositivi di controllo | Integrato |
Epoch Cassette Vision (カセットビジョン?, Kasetto Bijon) è una console giapponese prodotta nel 1981 da Epoch. È una delle prime console giapponesi a utilizzare come supporto le cartucce, in seguito adottato dalla maggior parte delle piattaforme.[1]
Dalle capacità grafiche simili a quelle dell'Atari 2600, possiede un sistema di controllo costituito da manopole e pulsanti, posizionati sul corpo della console stessa. La console era inizialmente venduta a 13500 yen, mentre i giochi 4000 yen. La Cassette Vision vendette circa 400,000 esemplari,[2] e diventò la console video più venduta in Giappone prima del Nintendo Entertainment System[3]. Nel 1982 raggiunse il 70% del mercato, sorpassando le contemporanee Video Cassette Rock di Takatoku, i TV Jack di Bandai e l'import dall'estero da parte di Bandai dell'Intellivision[4][5]. Nel 1983 viene venduta in versione economica e di ridotte dimensioni col nome Cassette Vision Jr.. Con la comparsa di nuovi concorrenti più evoluti come il NES, le vendite crollarono; per questo motivo viene introdotta nel 1984 la nuova console Super Cassette Vision, con caratteristiche più in linea con i nuovi concorrenti, esportata anche in Europa. La Epoch ha prodotto anche un sistema portatile, il Game Pocket Computer.