Era astrologica

Collegando la Terra col Sole al momento dell'equinozio di primavera si ottiene una retta che, prolungata verso lo zodiaco, col passare del tempo ne attraversa circolarmente i vari segni per via del movimento precessionale terrestre, dando luogo alle cosiddette ere astrologiche.

L'era zodiacale, era astrologica, età astrologica o eone è una suddivisione delle età del mondo su base zodiacale, dovuta al fenomeno astronomico della precessione degli equinozi.

Secondo la scienza il passaggio da un'era astrologica alla successiva non ha e non ha avuto alcuna influenza sulla Terra e sullo sviluppo della storia umana. Tuttavia il concetto sembra aver suscitato l'interesse degli astrologi sin dall'antichità e potrebbe essere all'origine del mitraismo[1] e aver influenzato anche altre religioni antiche, secondo cui ognuna di queste ere è portatrice di un diverso archetipo o qualità temporale, in grado di ripercuotersi sugli eventi del mondo in maniera ciclica.[2]

Platone ad esempio nel Timeo parlava di un «Grande anno» comprendente le dodici ere astrologiche, dopo il quale tutta la volta celeste torna uguale a prima, ripetendosi continuamente:[3] la durata di questo «anno platonico» è stata calcolata in oltre 25 millenni.[4]

Nell'epoca moderna il concetto di era astrologica si è diffuso principalmente in seno al movimento New Age.

  1. ^ Si veda per esempio: I misteri di Mitra secondo David Ulansey (tratto da Scientific American, December 1989 (vol. 261, #6), pp. 130–135) oppure The cosmic misteries of Mithras di David Ulansey tratto da Biblical Archaeology Review, Vol.20 #5, 1994, pp. 40–53.
  2. ^ Concezione che ritorna in Jung, cfr. Guido Rossetti, Il potere del numero zero, pp. 300-4, Il Punto D'incontro, 2023.
  3. ^ "Anno", in Enciclopedia Treccani.
  4. ^ Francesco de Falco, Terra: cosa sta accadendo, pag. 64, Edizioni Stazione Celeste, 2014.

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