Erich Alfred Hartmann | |
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Soprannome | "Bubi" (ragazzino), "il biondo cavaliere della Germania", "il diavolo nero" |
Nascita | Weissach, 19 aprile 1922 |
Morte | Weil im Schönbuch, 20 settembre 1993 |
Dati militari | |
Paese servito | Germania Germania Ovest |
Forza armata | Luftwaffe (Wehrmacht) Luftwaffe (Bundeswehr) |
Specialità | pilota di caccia |
Unità | JG 52 JG 53 JG 71 |
Anni di servizio | 1940-1945 1956-1970 |
Grado | Oberst (Bundeswehr) |
Comandanti | Herbert Ihlefeld, Dietrich Hrabak, Hermann Graf |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Campagne | Fronte orientale Difesa del Reich |
Comandante di | JG 71 |
Decorazioni | vedi qui |
Altre cariche | istruttore di volo |
Fonti citate nel corpo del testo | |
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Erich Alfred Hartmann, conosciuto anche come "Bubi" (ragazzino in tedesco), "il biondo cavaliere della Germania" o "il diavolo nero" (Weissach, 19 aprile 1922 – Weil im Schönbuch, 20 settembre 1993), è stato un aviatore tedesco, noto per essere stato l'asso dell'aviazione con il maggior numero di abbattimenti della storia[1].
Abbatté infatti nello spazio di quasi tre anni un totale di 352 aerei nemici, di cui 345 sovietici,[2] in 825 combattimenti aerei e 1 404 missioni di guerra effettuate durante la seconda guerra mondiale, prestando servizio nella Luftwaffe, l'aeronautica militare tedesca. Hartmann, che volò sempre su caccia Messerschmitt Bf 109 e non perse mai un gregario, fu anche il miglior pilota tedesco del fronte orientale[3] nonché il primo a raggiungere in successione le 300 e le 350 vittorie. Fu costretto ad atterrare o a lanciarsi dall'aereo per quattordici volte.[4]
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