Erminio Macario

«Mi dicono che io facevo Ionesco quando Ionesco quasi non era nato, e d'altronde io lo so… sono sempre stato un po' lunare[1]»

Erminio Macario nel 1940

Erminio Macario, noto anche con lo pseudonimo di Macario (Torino, 27 maggio 1902Torino, 26 marzo 1980), è stato un attore e comico italiano di teatro, cinema e televisione.

Considerato dai critici come l'inventore del cinema comico italiano[2][3][4], nella sua lunga carriera ha lavorato a oltre cinquanta spettacoli teatrali tra teatro di varietà, riviste, commedie musicali e spettacoli di prosa. Raggiunse presto il successo e lanciò numerose soubrette. Prestò la sua maschera oltre che al cinema anche alla televisione, adottando spesso il piemontese per i suoi personaggi e le sue macchiette.

  1. ^ Oreste Del Buono, Il sorriso di Macario era aria di paese, in Tuttolibri, n. 989, 1996, p. 5.
  2. ^ Leoncarlo Settimelli, Macario contro il Duce, in L'Unità, n. 329, 2002, p. 21.
  3. ^ Angelo Olivieri, L'imperatore in platea: i grandi del cinema italiano dal Marc' Aurelio allo schermo, Edizioni Dedalo, 1986, p. 11, ISBN 9788822045218.
  4. ^ Giovanni Ziccardi, Il diritto al cinema: cent'anni di courtroom drama e melodrammi giudiziari, Giuffrè Editore, 2010, p. 240, ISBN 9788814151347.

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