Esercito governativo Vládní vojsko Regierungstruppen | |
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Descrizione generale | |
Attivo | 1939-1945 |
Nazione | ![]() |
Tipo | Esercito |
Ruolo | Sicurezza interna |
Dimensione | circa 6.500 uomini |
Battaglie/guerre | Seconda guerra mondiale |
Comandanti | |
Degni di nota | Jaroslav Eminger |
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Il cosiddetto Esercito governativo (in ceco Vládní vojsko, in tedesco Regierungstruppen) fu la forza armata del Protettorato di Boemia e Moravia durante il periodo di esistenza di questo tra il 1939 e il 1945.
Costituito per dare una parvenza di autonomia al neonato Stato, come il resto delle istituzioni del Protettorato anche l'Esercito governativo non era più di un mero strumento ausiliario degli occupanti tedeschi, assoggettato in tutto e per tutto al loro volere. L'Esercito era incaricato di svolgere principalmente funzioni di sicurezza interna e delle linee di comunicazione, di assistenza alla difesa civile e di guardie cerimoniali per le istituzioni del Protettorato; nel corso della seconda guerra mondiale ebbe anche un limitato impiego di contrasto alla Resistenza ceca nonché di assistenza di retrovia alle forze tedesche nel corso della campagna d'Italia.
È dibattuto se l'Esercito governativo debba essere considerato alla stregua di una forza collaborazionista, o se fosse semplicemente l'esercito sottomesso di uno stato sconfitto. Il suo ufficiale comandante, il generale Jaroslav Eminger, nel dopoguerra fu processato e condannato per collaborazionismo, ma svariati membri dell'Esercito governativo furono attivamente impegnati a favore della Resistenza ceca parallelamente ai loro incarichi ufficiali, e negli ultimi giorni del conflitto varie unità si ribellarono ai tedeschi durante gli eventi della rivolta di Praga[1].