Esercito di difesa dell'Artsakh

Արցախի Հանրապետության պաշտպանության բանակ

Artsakhi Hanrapetut’yan pashtpanut’yan banak

Esercito di Difesa dell'Artsakh
Insegna da spalla
Descrizione generale
Attiva9 maggio 1992 - 20 settembre 2023
NazioneArtsakh (bandiera) Artsakh
ServizioEsercito
TipoGuerra terrestre, supporto aereo, supporto di difesa aerea
Dimensioneattivi: circa 5.500 (prima della dissoluzione)[1]
riservisti: 20.000 - 30.000 (prima della guerra del 2020)[2]
Guarnigione/QGStepanakert
Battaglie/guerrePrima guerra del Nagorno Karabakh
Seconda guerra del Nagorno Karabakh
Scontri di Martakert del 2008
Scontri di Martakert del 2010
Guerra dei quattro giorni in Nagorno Karabakh
Offensiva azera nel Nagorno Karabakh del 2023
Comandanti
Comandante attualePresidente della Repubblica
Luogotenente generale: Ministro della Difesa
http://gov.nkr.am/index.html
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

L'esercito di difesa dell'Artsakh (Արցախի Հանրապետության պաշտպանության բանակ, Artsakhi Hanrapetut’yan pashtpanut’yan banak), originariamente Esercito di difesa del Nagorno Karabakh, è stata la forza militare ufficiale dell'autoproclamata repubblica dell'Artsakh (chiamata fino al 20 febbraio 2017 repubblica del Nagorno Karabakh). Il comandante in capo era il Presidente della Repubblica; il luogotenente generale era il ministro della Difesa.

L'esercito viene fondato il 9 maggio 1992, per unire le disorganizzate unità di auto-difesa nella regione che si erano create dai primi anni 90 con l'obiettivo di difendere la popolazione armena dagli attacchi sovietici e azeri, e viene sciolto il 20 settembre 2023, in seguito all'accordo di cessate il fuoco che ha seguito l'offensiva azera nella regione del 2023.[3][4]

  1. ^ The Military Balance 2023, su iiss.org.
  2. ^ Azerbaijan: Is War Over Nagornyy Karabakh a Realistic Option? (PDF), su mercury.ethz.ch. URL consultato il 17 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2016).
  3. ^ Important Facts about NKR Defense Army | The Office of the Nagorno Karabakh Republic in USA, su web.archive.org, 1º agosto 2012. URL consultato il 17 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2012).
  4. ^ (EN) Azerbaijan Ends Fighting in Disputed Region as Armenians Concede, in Bloomberg.com, 20 settembre 2023. URL consultato il 17 ottobre 2023.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Nelliwinne