La teoria dell'espansione della Terra è stata formulata tra fine Ottocento ed inizio Novecento per tentare di spiegare la posizione e il movimento dei continenti sulla superficie della Terra, assumendo l'ipotesi di una espansione del globo terrestre dell'ordine di pochi millimetri fino a 10 cm all'anno. Questa teoria, che non trova riscontro nella scienza moderna, costituì fonte di polemiche e fu superata dalla teoria della tettonica a placche.