Il termine Espressionismo del mattone (tedesco: Backsteinexpressionismus) descrive una specifica variante di architettura espressionista che usa mattoni, mattonelle o mattoni di clinker come principale materiale da costruzione visibile. L'uso di questo materiale, tipico delle regioni baltiche, aveva già caratterizzato la grande stagione anseatica del Gotico baltico e ne rappresenta una sorta di reinterpretazione moderna.
Gli edifici in questo stile furono costruiti per lo più negli anni ’20, principalmente in Germania e nei Paesi Bassi, dove fu creato lo stile.
I centri regionali dello stile erano le città più grandi della Germania settentrionale e dell’area della Ruhr, ma la scuola di Amsterdam appartiene allo stesso movimento, che può essere trovato in molte delle più grandi città olandesi come Amsterdam e Utrecht. Lo stile ha avuto anche un impatto al di fuori delle aree menzionate.