Ettore Majorana (Catania, 5 agosto 1906 – Mazara del Vallo, 27 marzo 1938[1][2][3][4]) è stato un fisico italiano.
Operò principalmente come ricercatore teorico in fisica all'interno del gruppo noto come i "ragazzi di via Panisperna": le sue opere più importanti riguardano la fisica nucleare e la meccanica quantistica relativistica, con particolari applicazioni nella teoria dei neutrini.
La sua fama è anche dovuta all'improvvisa e misteriosa scomparsa che suscitò numerose speculazioni riguardo al possibile suicidio o allontanamento volontario e alle reali motivazioni senza che venisse mai appurato con certezza cosa ne sia stato di lui[5][6][7].
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