Eumelo di Fere, figlio di Admeto e di Alcesti, e re di Fere, fu sposato con Iftime[1] (sorella di Penelope). Era uno dei pretendenti di Elena al giuramento di Tindaro e prese parte con undici navi alla guerra di Troia. Contese il premio della corsa dei carri nei giuochi funebri dati da Achille in onore di Patroclo; sarebbe stato vincitore con le cavalle nutrite dallo stesso Apollo, se ad opera di Atena, fautrice di Diomede, non gli si fosse spezzato l'asse del carro.