Europa Antica (o Antica Europa) è la dizione scelta dalla archeologa Marija Gimbutas per indicare la cultura preindoeuropea del Neolitico europeo, relativamente omogenea e ampiamente diffusa, da lei individuata in larga parte del continente. Nella sua opera più importante, Le dee e gli dei dell'Europa Antica: 6500–3500 A.C. (1982), si riferisce a queste culture neolitiche come alla Europa Antica. Archeologi ed etnologi che lavorano su questa sua ipotesi credono che le evidenze dimostrino le avvenute migrazioni di popoli che parlavano lingue indoeuropee all'inizio dell'Età del bronzo, secondo l'ipotesi kurganica, avvenute successivamente alla formazione dell'Europa Antica. Per questo motivo, Gimbutas e coloro che ne adottano le ipotesi considerano i termini "Europa Neolitica", "Antica Europa" e "preindoeuropeo" come sinonimi.