Challenge Cup 2010-2011 Amlin Challenge Cup 2010-11 | |
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Competizione | Challenge Cup |
Sport | Rugby a 15 |
Edizione | 15ª |
Organizzatore | European Rugby Cup |
Date | dal 7 ottobre 2010 al 21 maggio 2011 |
Partecipanti | 20 |
Formula | A gironi + play-off con ripescaggio da Heineken Cup |
Sede finale | City Stadium (Cardiff) |
Risultati | |
Vincitore | Harlequins (3º titolo) |
Finalista | Stade français |
Statistiche | |
Miglior marcatore | Julien Caminati (97) |
Record mete | Tom Brady Sam Gerber Nicolas Jeanjean Nick Macleod Pierre Rabadan James Simpson-Daniel Henry Trinder (5) |
Incontri disputati | 66 |
Quarto di finale allo stadio Amédée Domenech tra Brive e Munster | |
Cronologia della competizione | |
La European Challenge Cup 2010-11 (in inglese 2010-11 European Challenge Cup; in francese Challenge européen 2010-11), per motivi di sponsorizzazione nota anche come Amlin Challenge Cup 2010-11[1], fu la 15ª edizione della European Challenge Cup, competizione per club di rugby a 15 organizzata da European Rugby Cup come torneo cadetto della Heineken Cup.
Si tenne dal 7 ottobre 2010 al 21 maggio 2011 tra 20 squadre provenienti da 6 federazioni (Francia, Inghilterra, Irlanda, Italia, Romania e Spagna). Come l'anno precedente, accolse a partire dai quarti di finale le migliori tre squadre non qualificate alle fasi a eliminazione diretta di Heineken Cup, nessuna delle quali, tuttavia, giunse più avanti della semifinale: il torneo fu vinto, per la terza volta, dai londinesi Harlequins che batterono in finale i parigini dello Stade français con il punteggio di 19-18 al termine di una gara equilibrata e decisa solo nel finale[2].
La competizione ebbe anche una coda sotto l'aspetto disciplinare perché Bourgoin-Jallieu e Newcastle furono deferiti per la mancata disputa dell'incontro che li vedeva di fronte nella fase a gironi in casa del club francese[3]; data l'impraticabilità del campo, infatti, l'incontro avrebbe dovuto giocarsi il giorno dopo, ma gli inglesi non si presentarono[3], mentre invece ai francesi fu imputata la mancanza di diligenza nel fornire una sede alternativa[3]. Entrambe le società furono punite con un anno di squalifica con la sospensione della sanzione a condizione che per un quinquennio non si rendessero responsabili di analoga irregolarità[4], ma l'incontro fu dato vinto per 28-0 e 5 punti in classifica al Bourgoin-Jallieu[4].