Euskadi Ta Askatasuna | |
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Attiva | 1958-2018 (Non più belligerante già dal 20 ottobre 2011 e totalmente disarmata dall'8 aprile 2017) |
Nazione | Spagna Francia |
Contesto | Conflitto basco |
Ideologia | Nazionalismo basco Indipendentismo Sinistra Abertzale Federalismo europeo Marxismo-leninismo (fazione) |
Alleanze | Batasuna |
Componenti | |
Componenti principali | Josu Urrutikoetxea, David Pla, Iratxe Sorzabal |
Simboli | |
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Attività | |
Euskadi Ta Askatasuna (lett. "Paese basco e libertà", pron. basca: [eus̺kaði ta as̺katas̺una]) anche nota con l'acronimo di ETA, è stata un'organizzazione armata terroristica basco-nazionalista indipendentista con una fazione marxista-leninista[1], sciolta nel 2018[2][3], il cui scopo era l'indipendenza del popolo basco.
Creata nel 1958 come associazione studentesca clandestina per sostenere l'indipendentismo basco, si accosterà alla lotta armata verso la metà degli anni 1960 per poi cessare la propria attività armata (ma non quella politica e di pacificazione del conflitto) il 20 ottobre 2011[4]. L'ETA è stata responsabile dell'uccisione di oltre 800 persone[5], e considerata un'organizzazione terroristica da diversi Stati, tra cui la Spagna, la Francia e gli Stati Uniti d'America, oltre che dall'Unione europea.[6]
Il partito Batasuna era considerato il suo braccio politico: le sue attività furono poi dichiarate illegali e sospese a partire dall'agosto del 2002.